Venticinquesima edizione dell’iniziativa nazionale del Banco Farmaceutico
Dal 4 al 10 febbraio avrà luogo anche in città la venticinquesima edizione della giornata della raccolta del farmaco. È un compleanno importante, che porta con sé alcune importanti novità. Anzitutto il titolo dell’iniziativa, che diventa “Giornate della raccolta del farmaco”: infatti già da qualche anno la raccolta non è limitata ad una sola giornata, ma copre una intera settimana. Durante questo arco di tempo, è possibile recarsi nelle farmacie che aderiscono e donare un medicinale per chi ha bisogno.
A Seregno hanno ad oggi confermato la loro adesione all’iniziativa le seguenti farmacie: la farmacia Re, la farmacia Bizzozero, la farmacia Santagostino, la farmacia Santa Valeria del dott. Masera, la farmacia san Benedetto della dott.ssa Corvi, la farmacia Beretta, la Nuova farmacia Gilardelli e le farmacie comunali 1 di viale Edison e 3 di via Colzani.
Gli enti locali beneficiari della raccolta sono la comunità mamma-bambino dell’istituto Pozzi, il Piccolo Cottolengo don Orione e le Adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento. Ci saranno poi, tra gli enti che riceveranno i farmaci raccolti, alcune grosse realtà caritative di Milano, come l’Opera san Francesco.
Un’altra importante novità maturata nei 25 anni di vita del Banco farmaceutico è che al semplice gesto di carità della donazione di un farmaco si è affiancato un lavoro permanente di osservazione e studio sul fenomeno della povertà sanitaria in Italia. Sostenere chi ha bisogno di cure ma non può permettersele, vuol dire infatti praticare gesti tangibili di gratuità, ma anche indagare con rigore il fenomeno della povertà sanitaria.
Questo impegno culturale è fondamentale per accrescere la consapevolezza collettiva del fenomeno e dell’importanza che il Terzo settore sanitario, accanto alla sanità pubblica e privata, riveste nel preservare la sostenibilità di un Servizio sanitario nazionale.
La fondazione Banco Farmaceutico ha istituito un Osservatorio permanente della povertà sanitaria che pubblica ogni anno un rapporto su questo fenomeno. Quest’anno in particolare è stato pubblicato il volume “Tra le crepe dell’universalismo - Disuguaglianze di salute, povertà sanitaria e Terzo settore in Italia” (Edizioni il Mulino), presentato presso la Camera dei deputati lo scorso 27 novembre. È possibile seguire il convegno di presentazione di questo testo sul sito della fondazione.
Nell’anno 2024, più di 463 mila persone si sono trovate in condizioni di povertà sanitaria, e 102 mila di queste erano minori. Serve davvero un moto di gratuità collettivo, perché nessuno debba più scegliere se mangiare o curarsi.
Le giornate coinvolgono farmacisti, volontari e tanti donatori. È possibile partecipare come volontari segnalando il proprio nome o sul sito della fondazione Banco Farmaceutico (https://www.bancofarmaceutico.org) oppure a Enrico Grassi (cell. 320 0423295)