I Domenica di Avvento

Vangelo secondo Matteo (24, 1-31)
In quel tempo. Mentre il Signore Gesù, uscito dal tempio, se ne andava, gli si avvicinarono i suoi discepoli per fargli osservare le costruzioni del tempio. Egli disse loro: “In verità io vi dico: non sarà lasciata qui pietra su pietra che non sarà distrutta ... subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte. Allora comparirà in cielo il segno del Figlio dell'uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi del cielo con grande potenza e gloria. Egli manderà i suoi angeli, con una grande tromba, ed essi raduneranno i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli.


Dalla catastrofe alla speranza cristiana” potrebbe essere il titolo del brano, che si inserisce in un discorso più ampio (riportato da Matteo nei capitoli 24 e 25), detto “apocalittico”. La liturgia propone di leggere 24,1-31, ma dà la possibilità di una forma breve (24,1-14; 29-31). L’aggettivo “apocalittico” è più che giustificato: Gesù parla di eventi spaventosi, preoccupanti, fonti di angoscia per chi ascolta e si immagina le scene raccontate. Forse per noi la paura aumenta, perché ci viene spontaneo accostare il racconto alle (poche) foto degli attuali teatri di guerra. Dov’è in queste parole la buona notizia (cioè il vangelo) che Gesù annuncia? Possiamo proclamarla anche oggi? Ho sottolineato le parole di speranza, seminate qua e là nell’intero testo proposto (24,1-31). Vi invito a cercarle, sottolineandole (perché così si legge bene la Scrittura). «Guardate che nessuno vi inganni», «Guardate di non allarmarvi», «Chi persevererà sino alla fine, sarà salvato», «Questo vangelo del regno sarà annunciato in tutto il mondo», «Vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi». Commento solo l’invito a non allarmarsi, che ripete il comando “non temere”, tante volte presente nella Bibbia. Gesù ci esorta a rimanere saldi, non lasciarci prendere dal panico, dal terrore e dall’incertezza: possiamo sempre confidare in Dio e affidarci al suo accompagnamento, anche nei momenti spaventosi che Gesù descrive. Solo se si abbandona la preoccupazione per l’oggi, si può accogliere la promessa del ritorno di Gesù, il Figlio dell’uomo, e alzare lo sguardo verso il futuro: in una parola, attendere, il verbo che riassume l’atteggiamento spirituale dell’avvento, il verbo che vogliamo caratterizzi le prossime settimane (e non solo).  

Paola Monti ausiliaria diocesana


AVVISI NELLA COMUNITÀ PASTORALE

  • Sabato 15 novembre nella Basilica del Seminario diocesano di Venegono Inferiore il nostro Tommaso Santambrogio, con i suoi compagni di studi, ha ricevuto il ministero del “Lettorato”. Ricordiamolo con la preghiera nel suo cammino vocazionale.
  • Oggi è in distribuzione il mensile “L’Amico della Famiglia” di novembre.
  • Oggi iniziando alle 15 a Casa della Carità c’è il ritiro spirituale d’Avvento con don Francesco Scanziani proposto dall’Azione Cattolica decanale.  Sempre con l’A.C. domenica 23/11, dalle 9.30 alle 11 a S, Valeria in via via Piave, ci sarà il primo incontro dell'itinerario formativo adulti "Alta definizione"
  • Venerdì 21 novembre - memoria della Presentazione della B.V. Maria al Tempi - è “Giornata pro Orantibus” nella quale preghiamo e ringraziamo il Signore per tutte le Comunità Claustrali, cioè le Suore di Clausura. A Seregno si celebrerà questa ricorrenza nella Chiesa del Monastero con la S. Messa delle ore 7.00. Nello stesso giorno alle 18 in Basilica si celebra la “Virgo Fidelis” patrona dei Carabinieri.
  • Per Santa Cecilia, sabato 22/11 alle ore 21 nella Parrocchia del Lazzaretto ci sarà un Concerto d’organo. Domenica 23 alla S. Messa delle 10.15 in Basilica sarà presente l’Accademia Filarmonica Città di Seregno; alle 21 Concerto in S. Valeria.
  • Domenica 23/11 alle 10.30 a S. Ambrogio c’è la Messa col Centro di Aiuto alla vita.
  • Pellegrinaggi; per Lourdes le iscrizioni terminano domenica 16/11; per la Grecia va confermata l’iscrizione compilando la scheda di partecipazione e versando l’acconto.


OGGI INIZIA L’AVVENTO 

Oggi inizia il tempo dell’Avvento: tra le diverse proposte ricordiamo:

  • all’Oratorio S. Rocco le Veglie di ingresso in Avvento per gli adolescenti (sabato 15 alle 18.30) e per 18/19enni e giovani (domenica 16 alle 18.30)
  • l’invito alla preghiera quotidiana col libretto  “Di generazione in generazione”
  • il momento di preghiera offerto ogni giorno dall’Arcivescovo sui media diocesani
  • a partire dal 21/11 a S. Carlo ci sono 4 serate di Lectio divina sul Vangelo di Marco
  • le numerose proposte di spiritualità e di solidarietà 

CELEBRAZIONI DELLA PRIMA RICONCILIAZIONE

In questo periodo i ragazzi del terzo anno di catechesi si accostano per la prima volta al Sacramento della Confessione: domenica 16/11 a S. Carlo, sabato 22 a S. Ambrogio, domenica 23 a S. Giuseppe in Basilica, sabato 29 a S. Valeria, domenica 30 al Ceredo e al Lazzaretto. La Comunità li accompagni con la preghiera all’incontro con la misericordia del Signore. 


SPORTELLO DI ASCOLTO PER ADOLESCENTI, GIOVANI E FAMIGLIE

Il Consultorio Familiare in accordo con la Comunità pastorale S. Giovanni Paolo II offre la possibilità di usufruire di uno sportello di ascolto gratuito riservato a ragazze, ragazzi, adolescenti e famiglie che frequentano gli Oratori della città. 

Ogni giovedì dalle 15 alle 17 nella sede di via Cavour 25 è possibile parlare con uno psicologo per comprendere e affrontare bisogni, problematiche e difficoltà dei giovani e delle famiglie. L’accesso è libero e gratuito: ci si può presentare direttamente oppure mandare una e-mail a seregno@fondazioneedithstein.it indicando nell’oggetto - oltre al proprio cognome e nome - la dicitura “sportello di ascolto per adolescenti, giovani e famiglie”.