Sabato 1 e domenica 2 processione e messa alle 15 al cimitero

Il mese di novembre si apre con due importanti ricorrenze: la festa di Ognissanti sabato 1 e la commemorazione dei defunti domenica 2.

Festeggiare  tutti i santi è guardare a coloro che già posseggono l’eredità della gloria eterna. Quelli che hanno voluto  vivere della loro grazia di figli adottivi, che hanno lasciato che la misericordia del Padre vivificasse ogni istante della loro vita. I santi contemplano il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione. 

Sono i fratelli maggiori che la Chiesa ci propone come modelli, perché peccatori come ognuno di noi, tutti hanno accettato di lasciarsi  incontrare da Gesù, attraverso i loro desideri, le loro debolezze, le loro sofferenze. Quella di Ognissanti è una festa di speranza che ci richiama al nostro fine e alla nostra vocazione verso la santità, cui tutti siamo chiamati non attraverso opere straordinarie, ma con il compimento fedele della grazia del battesimo.

Il 2 novembre, giornata  della commemorazione dei defunti,  la Chiesa ci invita a pregare per tutti i morti ricordando il passato vissuto con i nostri cari e il bene da loro compiuto.

Il giorno dei Santi, sabato 1 novembre, le messe in tutte le chiese seguiranno l’orario festivo. Nel pomeriggio alle 15 vesperi in Abbazia San Benedetto e processione al cimitero. Sante messe al cimitero di Meda e San Carlo. Domenica 2 novembre alle 15 santa messa al cimitero di Seregno.


Patrizia Dell’Orto