Domenica 23 novembre al san Rocco, domenica 30 nelle altre parrocchie

Dopo le giornate di apertura dell’anno oratoriano con le feste organizzate in ogni oratorio e dopo le solenni celebrazioni per invocare lo Spirito Santo sui cresimandi, con lunedì 13 ottobre sono iniziati i cammini dell’iniziazione cristiana per i bambini dalla seconda alla quinta classe della scuola primaria.


A breve, già alla fine del mese di novembre, si profilano i primi importanti appuntamenti per quanti frequentano il terzo anno di catechismo, durante il quale si accosteranno a due sacramenti: la riconciliazione e la prima comunione, la prima collocata all’inizio dell’anno di catechesi, la seconda ne suggella la conclusione. 


Primo appuntamento, quindi, sarà quella della prima confessione che nella comunità pastorale è calendarizzata in due date consecutive: domenica 23 novembre sarà la volta dei gruppi della Basilica San Giuseppe, che si accosteranno al sacramento in due turni pomeridiani, nell’arco di una giornata insieme in oratorio. La domenica successiva, il 30 novembre, il rito della riconciliazione verrà celebrato nelle altre parrocchie.


Nel corso della preparazione alla prima confessione i bambini si accosteranno con esempi concreti alla dimensione del male presente nel mondo e/o commesso personalmente, ma conosceranno nel contempo la misericordia e il perdono del Padre, sempre pronto ad accogliere i suoi figli e a far festa per il loro pentimento.


L’esperienza del perdono, connessa alle mancanze della vita quotidiana, è presente nella vita di ogni bambino, specie in ambito familiare e nel rapporto con i coetanei. A catechismo approfondiranno la conoscenza di un Padre buono e misericordioso due brani evangelici significativi: quello del buon pastore che non esita a mettersi alla ricerca della pecorella del suo gregge che si era perduta e quello del padre che perdona e fa festa al figlio che, dopo essersi allontanato, riconosce il suo sbaglio e fa ritorno alla casa paterna.


Saranno circa 290 i bambini che vivranno l’esperienza del perdono dopo aver confessato le proprie mancanze: un perdono generato dall’amore di Dio che mette in primo piano la misericordia e il suo cuore di padre buono, pronto ad abbracciare ed accogliere i propri figli. E la metafora della mongolfiera che si alza in volo, ideata da San Carlo Acutis, può accompagnare i bambini in queste settimane di preparazione, perché - disse - «quando ti confessi, ti liberi dai peccati e ti innanzi verso Dio».       


M.R.P.