In piena attività in tutte le strutture parrocchiali della comunità cittadina
A quasi tre settimane dall’avvio, gli oratori estivi sono nel pieno delle attività. Voci e risate, giochi e preghiera, amicizie e tornei, creatività e sport, canti e balli, piscina, gite e tanto d’altro: un mix di divertimento, socializzazione, messaggi e valori che passano attraverso le proposte ludiche e i brevi momenti di preghiera che aprono e chiudono le giornate estive.
“Toc toc…io sono con voi tutti i giorni”, questo lo slogan degli oratori estivi 2025, che chiede di aprire una porta, anzi più porte: quella dell’oratorio, quella del cuore e dell’amicizia, quella della fede, ma anche quella dell’impegno e dell’assunzione di responsabilità da parte di tutti coloro che consentono di aprire porte e cancelli ai 1330 iscritti, suddivisi nelle sei strutture cittadine: al San Rocco 440, al Lazzaretto 105, a Santa Valeria 258, al Ceredo 158, a San Carlo 123 e a Sant’Ambrogio 246.
Numeri importanti che dicono la necessità delle famiglie di trovare una sistemazione per i figli una volta terminate le scuole. Numeri che sono tuttavia inferiori alle edizioni precedenti, in parte perché la proposta dell’oratorio estivo è uscita un po’ più tardi rispetto al passato, orientando le famiglie verso proposte presentate per tempo, in parte perché sono in crescita le proposte sul territorio per soddisfare esigenze di vario tipo, in parte - inutile negarlo - per le vicende emerse in primavera che possono aver suscitato preoccupazione e una presa di distanza dagli ambienti coinvolti.
La proposta degli oratori ha preso il via lunedì 9 giugno e continuerà fino a venerdì 11 luglio per un totale di cinque settimane, ma già dal mese di maggio negli oratori cittadini si lavorava alla loro organizzazione.
Maggio ha visto soprattutto la fase di preparazione degli animatori, in totale 329, tutti adolescenti della scuola secondaria di II grado; alcuni di loro hanno partecipato venerdì 23 maggio all’incontro con l’arcivescovo Mario Delpini in piazza Duomo a Milano per ricevere il mandato.
La consegna del mandato si è poi replicata per tutti gli animatori domenica 1 giugno durante le messe dedicate ai ragazzi nelle diverse parrocchie, con un momento di preghiera per l’esperienza che si apprestano a cominciare e un grande applauso per esprimere la riconoscenza della comunità nei loro confronti.
Sono tanti, anche più dello scorso anno: al San Rocco ben 112, al Lazzaretto 20, 50 operativi a Santa Valeria, al Ceredo sono 50, 37 gli animatori a San Carlo e a Sant’Ambrogio 80. Un grande grazie a tutti loro è davvero doveroso, perché non è scontato che tante ragazze e ragazzi, appena terminate le scuole, invece di pensare solo a se stessi, mettano testa, energie, tempo nell’avventura degli oratori estivi a favore di tutti quei bambini e ragazzi poco più giovani di loro che affollano gli ambienti oratoriani nelle settimane estive.
Già all’inizio di giugno, quando ormai i ritmi e gli impegni scolastici diminuiscono, l’oratorio è in fermento in un via vai crescente di animatori intenti ad allestire e organizzare al meglio le varie attività. Riconoscibili per le loro magliette color senape col logo “Io sono con voi”, sono guidati da un’equipe di coordinatori attiva in ogni oratorio: al San Rocco Letizia Ricciardolo, Mattia Lingeri, Giulia Perrucci e Marta Tarizzo, affiancati da suor Paola Monti e da Paola Agosta; al Lazzaretto Erika Tulino, a Santa Valeria Andrea Brocchetti, Paolo Di Simone e suor Raffaella Gaffuri; al Ceredo suor Annarosa Galimberti e il seminarista Tommaso Santambrogio; a San Carlo Elisa Gaviati e Giacomo Pennati; a Sant’Ambrogio Eleonora Nava e Fabio Parravicini. Una squadra che fa riferimento a don Paolo Sangalli, responsabile della Pastorale giovanile della comunità e alla sua prima esperienza di oratorio estivo a Seregno.
Nell’ombra operano anche diversi volontari adulti, dediti a diverse mansioni: dalla pulizia e decoro degli ambienti alle operazioni di segreteria, dalla gestione della cucina e del bar alla realizzazione di laboratori a stretto contatto con bambini e ragazzi.
È tutta una comunità che si prende cura dei più piccoli, a cominciare da ragazze e ragazzi che si fanno carico di rendere piacevoli queste settimane, il tutto gratuitamente e con generosità, concetti che di questi tempi sono ancora più preziosi.