Camminare nella luce per risvegliare la speranza.
Nella seconda domenica di Avvento, dedicata al tema “I Figli del Regno”, il Vangelo annuncia che “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”. Il Signore prepara la sua venuta rendendo la strada più dolce e sicura, abbassando le asperità e colmando i vuoti per non farci cadere. Così anche noi siamo chiamati a essere luce per chi cammina accanto a noi, risvegliando nel cuore degli scoraggiati il desiderio di continuare a sperare.
L’icona dell’amicizia ci aiuta a capire come guardare noi stessi e gli altri: come figli amati da Dio e come fratelli tra noi. Gli occhi grandi di Gesù e dell’amico indicano uno sguardo che guida, accompagna e guarisce; uno sguardo che vede in profondità la realtà. Questo “strabismo” particolare delle due figure ricorda che il discepolo guarda avanti nella vita tenendo sempre fisso il suo sguardo su Cristo.
Il momento di preghiera familiare attorno all’icona invita a riconoscere i “buio” che abita il mondo e le nostre relazioni: sofferenze, incomprensioni, ferite. Spegnere e poi riaccendere la luce diventa un gesto simbolico di rinascita e di speranza. Dopo aver condiviso ciò che ciascuno porta nel cuore, la famiglia affida al Signore le situazioni scelte, recita la preghiera dell’amicizia e il Padre nostro, lasciandosi illuminare dalla presenza di Dio che fa di tutti noi figli del Regno.