Musica, celebrazioni e divertimento per tutta la comunità
Partenza col botto per la Festa del Lazzaretto 2025, iniziata sabato 4 ottobre con la benedizione del nuovo organo, seguita dalla messa prefestiva celebrata dell’arcivescovo mons. Flavio Pace.
In una chiesa gremita di fedeli, alla presenza del sindaco Alberto Rossi, di assessori e consiglieri comunali, rappresentanti provinciali e regionali, oltre a esponenti dei gruppi dei Cavalieri del Santo Sepolcro e dei volontari dell’Ordine di Malta, mons. Pace ha presieduto la messa concelebrata da mons. Bruno Molinari, don Michele Somaschini, don Sergio Stevan e don Riccardo Dell’Acqua (preside PIAMS).
All’organo il maestro Lorenzo Zandonella Callegher, con l’ensamble delle tre corali, Lazzaretto, Basilica e Sant’Ambrogio, diretta dal maestro Giancarlo Buccino.
La messa è stata celebrata in suffragio di Francesco Scamazzo, medico per lunghi anni e appassionato organista, in memoria del quale la vedova Donata Nobili ha donato l’organo alla parrocchia del Lazzaretto.
Alle 21 la chiesa ha riaperto le porte per il seguitissimo e applauditissimo concerto “L’armonia del ricordo”, esecuzione musicale per organo, quattro trombe e percussioni eseguito dal maestro Zandonella e dal “Massimo Longhi Trumpet Ensemble”. Al concerto erano presenti, oltre a un folto pubblico, la signora Nobili, alcune autorità, anche don Norberto Valli che per tanti anni ha prestato il suo prezioso servizio in parrocchia.
In programma ci sono poi altri tre concerti in memoria di Scamazzo il primo dei quali domenica 2 novembre alle ore 18 quando verrà celebrata una messa in suffragio di tutti i defunti, durante la quale saranno eseguiti brani dalla “Messa da Requiem” di Lorenzo Perosi, Oreste Ravanello e Felix Mendelssohn-Bartholdy con l’accompagnamento del coro “Il Sestiere” diretto dal maestro Alessandro Giulini. Sabato 22 novembre alle ore 21 sempre in chiesa sarà la volta di un “Concerto d’Organo” con l’organista Davide Paleari. Infine sabato 28 marzo alle 21 ma in Abbazia San Benedetto, è in proramma il consueto concerto “Portantes ramos olivarum” con Lorenzo Zandonella Callegher all’organo e la soprano Ekaterina Dolgasheva.
I festeggiamenti sono proseguiti poi sabato 11 ottobre con la posa e benedizione dell’antica croce della chiesina del Lazzaretto ricollocata in via Cherubini, e la messa vigiliare in memoria di don Antonio Cogliati accompagnata dai maestri Colciago.
Domenica 12 alle 10 la messa solenne e alle 11,30 quella in ricordo di don Giovanni Ferrè accompagnata dal coro “Il Rifugio” con la presenza del Gruppo Alpini. Nel pomeriggio i vespri e la processione con la statua dell’Addolorata per le vie del quartiere, con la filarmonica “Città di Seregno”.
Tornei di calcio e calcio-balilla, mercatino degli hobbisti e delle associazioni, esposizioni di Maggiolini VW, Vespe Piaggio e auto d’epoca e l’esibizione dei campioni d’Europa e del mondo di pattini in linea acrobatici, hanno contribuito al divertimento dei grandi, mentre per i più piccoli, divertimento garantito da Mago Superzero, Spiderman, truccabimbi, prova di minimoto elettriche e scivolate sui gonfiabili.
Ancora una volta la Festa del Lazzaretto ha riunito una comunità viva e attiva che ha voglia di crescere sempre più.
Tutto grazie a quanti in vario modo hanno collaborato alla realizzazione della festa, dagli sponsor ai volontari, al comitato di quartiere, che con la loro disponibilità e il loro prezioso aiuto hanno contribuito anche quest’anno alla buona riuscita della patronale.