Samuele Tagliabue rievoca gli anni all’oratorio con l’amico diventato prete

Luca Manes prete! Se ce l’avessero detto 15 anni fa, nessuno di noi ragazzi del ‘92 cresciuti al San Rocco ci avrebbe creduto. 

È passata una vita, eppure quel volto sorridente che la comunità cittadina ha visto sull’altare della Basilica domenica 8 giugno, durante la sua prima messa, è lo stesso di quando frequentavamo insieme il catechismo negli anni delle medie e delle superiori. 

È lo stesso volto sorridente che trovavo nel mio compagno di squadra di calcio che giocava da centravanti in quella mitica squadra di calcio a 7 che sfiorò la finale nazionale nei campionati del Csi. 

Il nostro gruppo di catechismo e la nostra squadra di allora erano composti quasi dagli stessi ragazzi, in un’alchimia vincente, che ci fece vivere per anni l’oratorio San Rocco come la nostra seconda casa. Bisogna anche dire che buona parte di quel successo era dovuto al nostro catechista e al nostro allenatore che erano…la stessa persona! Oggi fa il sindaco di Seregno e risponde al nome di Alberto Rossi. 

Un anno di catechismo sulla fede dei ragazzi della Rosa bianca, un anno su Giovannino Guareschi e i racconti di Don Camillo e Peppone, i mitici discorsi da spogliatoio, le uscite insieme. 

In tutto questo Luca ha vissuto con noi quei momenti alternando grande spensieratezza a grande profondità sulle cose. Ma appunto, nessuno di noi avrebbe mai detto che un giorno sarebbe diventato prete. Con l’università andò a vivere a Milano frequentando un po’ meno Seregno ma siamo sempre rimasti in contatto. L’ho ritrovato da seminarista quando ha passato numerosi weekend prestando servizio al San Rocco. 

Mercoledì 11 giugno gli abbiamo fatto una sorpresa: con la complicità della famiglia di Luca e grazie alla collaborazione dei tanti gentilissimi volontari della festa di San Luigi, abbiamo organizzato una partita di calcio amarcord tra di noi sul sintetico dell’oratorio. 

Un momento bellissimo, anche perché molti di noi non si rivedevano da anni. È stato bello condividere la gioia di Luca ed esserci stretti a lui per augurargli buon cammino. Un cammino dove il bello inizia ora.

Samuele Tagliabue