Cammino di Avvento 2025
La dimensione che caratterizza maggiormente la vita cristiana è quella dell’attesa. Noi cristiani viviamo un’attesa, camminiamo incontro a Qualcuno. Tutto ciò che facciamo, diciamo o pensiamo in questa vita è tutto in ordine a preparare un incontro. Non è fine a se stesso. Tutto in questa vita non è definitivo, bensì penultimo. L’Avvento è il tempo che ci aiuta a comprendere maggiormente questa verità della nostra vita. Siamo in cammino e non dobbiamo assolutizzare nulla in questa vita. Siamo sempre e solo pellegrini, chiamati a vivere pienamente tutto ciò che la vita ci regala e ci offre, ma nella prospettiva che in tutto ciò che ora abbiamo, in tutto ciò che raggiungiamo non c’è il compimento. Perché il compimento è al di fuori di noi stessi, è una meta da raggiungere. E questa meta è un AMICO, una relazione, un legame d’amore, di amicizia, di tenerezza, che ci avvolgerà per sempre. È l’abbraccio di Dio, la relazione con Lui, la sua presenza che si manifesterà in noi senza più “veli”, senza più intermediari. Lo vedremo “faccia a faccia... così come Egli è”. Non dobbiamo avere paura!
Vivere il tempo dell’Avvento così: come la ritrovata consapevolezza di essere uomini e donne in cammino verso un incontro, con un AMICO.
1 domenica – Guardiamo alle MANI dell’icona
2 domenica – Guardiamo agli OCCHI dell’icona
3 domenica – Guardiamo alle ORECCHIE dell’icona
4 domenica – Guardiamo ai PIEDI dell’icona
5 domenica – Guardiamo al LIBRO che Gesù ha in mano
6 domenica – Scopriamo il LEGAME e l’AFFETTO nell’icona
Qui potrai scaricare il programma completo delle iniziative di Avvento, il cartoncino per la preghiera e potrai trovare ogni settimana la riflessione dedicata.
Allegati
Sesta Domenica di Avvento – La Divina Maternità di Maria: l’“Eccomi” che accoglie Dio amico
Nella sesta domenica di Avvento contempliamo Maria, donna del silenzio e della fiducia, che accoglie Dio nella sua vita.
Nel Vangelo dell’Annunciazione Maria insegna l’arte dell’ascolto e della disponibilità. Il suo “Eccomi” rivela un legame profondo e gratuito con Dio, un’amicizia che nasce nel silenzio e si esprime attraverso gesti semplici e concreti. Un invito per ogni famiglia a riconoscere e custodire la presenza di Dio nella vita quotidiana, alla vigilia del Natale.
Quinta Domenica di Avvento - Il Precursore: l’amico dello Sposo che indica la Luce
Giovanni Battista, testimone umile e gioioso che prepara l’incontro con Cristo
Nel Vangelo di Giovanni (Gv 1,6-8.16-18) emerge la figura del Battista come “amico dello sposo”: colui che si fa da parte perché Gesù risplenda. Un modello di testimonianza discreta e feconda che introduce al mistero dell’Incarnazione e interpella ogni credente a scrivere la propria pagina nel grande libro della fede.
Quarta Domenica di Avvento - L'Ingresso del Messia
Gesù chiede ai piedi degli uomini di portarlo nel cuore del mondo
L’ingresso di Gesù a Gerusalemme rivela lo stile umile di Dio: non forza la sua presenza, ma chiede agli uomini di portarlo. Come i discepoli nell’icona, anche noi siamo chiamati oggi a camminare con Lui e a condurlo là dove c’è più bisogno.
Terza Domenica di Avvento – Le Profezie AdempIute
Accogliere la voce di Dio per ritrovare fiducia
Un invito a riscoprire l’ascolto come via privilegiata dell’incontro con Dio. Come Giovanni Battista, anche noi siamo chiamati a riconoscere nella Parola di Gesù il compimento delle promesse antiche. L’icona dell’amicizia, con le sue orecchie grandi e sporgenti, diventa il simbolo della disponibilità ad accogliere la voce del Signore che visita la nostra vita.
Seconda Domenica di Avvento – I Figli del Regno
Camminare nella luce per risvegliare la speranza.
Nella seconda domenica di Avvento siamo invitati a riconoscerci figli del Regno, capaci di guardare la vita con lo sguardo di Dio. Alla luce dell’icona dell’amicizia impariamo a diventare compagni di viaggio che illuminano il cammino degli altri e custodiscono la speranza.
Prima Domenica di Avvento – L’Amico che Ritorna
Accogliere la Venuta del Messia con fiducia, fraternità e speranza
Nel cammino della Prima Domenica di Avvento siamo invitati a vivere l’attesa del Messia come incontro con un Amico che ci sostiene e ci incoraggia. Nonostante le fatiche del mondo e le nostre fragilità, la mano di Gesù sulla nostra spalla ci ricorda di non avere paura e di continuare a fare il bene.