Raccolta di materiali da Seregno Fbc e match della nazionale sindaci
Puntuale come ormai accade da otto anni, con l’arrivo dei primi freddi, Casa della Carità papa Francesco, a partire da lunedì 27 ottobre, ha aperto il cosiddetto ‘piano freddo’, ovvero l’accoglienza notturna di persone senza dimora per il periodo invernale: durerà infatti sino agli inizi di aprile.
“A due settimane dall’inizio dell’attività - commenta il direttore della struttura Gabriele Moretto - ospitiamo già oltre una dozzina di persone ma altre le attendiamo a breve come ci è già stato segnalato dai servizi sociali di diversi Comuni. Il servizio infatti oltre che al decanato di Seregno-Seveso è esteso, in virtù dell’accordo con l’ambito territoriale, anche ad altre municipalità. Ma richieste ci arrivano anche dalle Caritas e da altre realtà pubbliche, da Monza a Carate senza contare le persone che si presentano direttamente in via Alfieri. E’ dunque prevedibile che a breve tutti i 24 posti del dormitorio, quattro dei quali riservati a donne, saranno tutti occupati, come sempre del resto”.
Il piano freddo prevede l’accoglienza dei senzatetto nel tardo pomeriggio da parte di equipe di volontari che si alternano quotidianamente, festivi compresi, e che assistono gli ospiti nella pulizia personale e dei loro indumenti (docce, barberia, lavanderia) così come nella cena e in attività ricreative. Durante la notte è sempre presente in struttura un custode che si occupa della sveglia, della colazione e dell’uscita.
Con l’inizio del piano freddo ha preso il via a titolo sperimentale anche l’attività del centro diurno integrato a bassa soglia con un educatore appositamente ingaggiato per impegnare alcune persone senza dimora in attività ricreative e in percorsi di reinserimento sociale a partire dal recupero dell’autonomia abitativa.
Un servizio che ha pochi eguali a livello nazionale e che è contemplato nel più ampio progetto di coprogettazione con l’ambito territoriale (10 Comuni) che fa capo a Seregno per la creazione di una stazione di posta per il contrasto alla grave marginalità e finanziato dal Pnrr.
L’attività del piano freddo è sicuramente quella più onerosa per la Casa della Carità al di là dei contributi pubblici concordati. Più che benvenute quindi sono state le due iniziative di carattere sportivo svoltesi allo stadio Ferruccio.
Domenica 12 ottobre infatti il Seregno Fbc in occasione della partita con l’Assago ha promosso tra i suoi sostenitori una raccolta soprattutto di generi di igiene personale proprio per i senza dimora. Con i volontari sono intervenuti lo stesso Moretto e Laura Borgonovo per la scuola di italiano per stranieri che hanno illustrato al pubblico e agli stessi calciatori le attività di Casa della Carità.
Il successivo sabato 18 si è invece giocata una partita tra la nazionale dei sindaci (con il primo cittadino seregnese Alberto Rossi nelle vesti di portiere) ed una rappresentativa di società calcistiche locali che per la cronaca hanno vinto nettamente. L’incasso dell’incontro è stato destinato alle attività della Casa della Carità, visitata peraltro dai sindaci impegnati nell’iniziativa che vi hanno consumato anche una frugale cena nei locali della mensa solidale.
All’incontro con Moretto erano presenti anche volontari e responsabili della struttura, oltre che diversi componenti dell’amministrazione comunale che ha fortemente voluto l’inziativa inserita nel palinsesto di Seregno ‘Città europea dello sport’.
Domenica 9 novembre a L’Auditorium la compagnia amatoriale “I... per caso” ha messo in scena la divertente commedia “I perplessi sposi’ destinando anche in questo caso il ricavato alla struttura di via Alfieri. Ad organizzatori, attori e spettatori ha portato il saluto e il ringraziamento il direttore.
A Casa della Carità ha fatto visita e cenato con responsabili, volontari e organizzatori della serata, anche suor Azezet Kidane, missionaria comboniana in città per l’incontro del 14 ottobre ed ospitata per la notte dalle consorelle Figlie della Carità.