Ottobre Missionario
La comunità parrocchiale di S. Ambrogio come è tradizione riserva grande e particolare attenzione all’ottobre missionario. E anche quest’anno non sarà da meno.
Il vicario parrocchiale don Fabio Sgaria e l’indomito gruppo missionario hanno da tempo messo a punto non solo il programma ma anche i contenuti che accompagneranno le celebrazioni e tutte le iniziative che scandiranno il mese di ottobre.
Partendo dal versetto «Andate e invitate al banchetto tutti» (cfr. Mt 22,9), dal quale trae spunto Papa Francesco per il messaggio in vista della Giornata missionaria mondiale che sarà celebrata domenica 20 ottobre, sarà il pane il tema di tutto il percorso messo a punto a S. Ambrogio. A partire dalla scritta sopra l’altare, con il citato titolo del messaggio papale, al mulino, ai sacchi di farina e alla brocca d’acqua posti sotto l’altare a partire da domenica 6 ottobre. In quella prima domenica si rifletterà sul pane come nutrimento (dall’ebraico ‘lehem’), dono di Dio e frutto del lavoro dell’uomo, un bene da condividere, come fece Abramo quando davanti alla sua tenda apparvero tre uomini, quale segno di fraternità.
Alla fine della messa solenne del mattino verrà distribuito il messaggio di papa Francesco.
Domenica 20 sarà celebrata la giornata missionaria mondiale in tutta la comunità pastorale e il tema sarà quello del pane come bene che crea unità.
Partendo dalla considerazione che il pane proviene da molti grani che, dopo essere stati macinati e lavorati, diventano un unico prodotto, quando questo viene spezzato crea unità tra coloro che lo assumono e impegno a condividere. Verrà richiamato in proposito San Paolo che ai cristiani di Corinto che si radunavano per celebrare l’Eucaristia ricordava che lo ‘spezzare del pane’ di Gesù richiedeva di essere preparato e seguito dallo ‘spezzare’ la propria vita, condividendola con i fratelli più poveri.
A tale riguardo durante la messa delle 10,30 verrà proposta la testimonianza dei coniugi Alice e Roberto Venanzi che lo scorso anno, con tre figli piccoli, hanno trascorso sei mesi in missione in Bolivia per contro dell’associazione Carla Crippa. E’ probabile il coinvolgimento nella celebrazione di don Enzo Zago, missionario fidei donum della diocesi da molti anni, originario di S. Ambrogio, che è rientrato in Italia dall’Albania per alcuni mesi per cure mediche.
In quella stessa domenica verrà organizzato in oratorio, in viale Edison, il pranzo missionario con l’aiuto degli adolescenti della parrocchia. Nel pomeriggio, unitamente ad alcuni volontari della Carla Crippa che anche quest’anno hanno trascorso un periodo di vacanze di lavoro in Bolivia, si darà vita ad un’animazione missionaria per i bambini, probabilmente preparando anche il pane in oratorio.
Durante la giornata, a tutte le messe verranno organizzati i banchetti per la solidarietà con riso, ciclamini, torte, biscotti, conserve etc., il ricavato della vendita dei quali unitamente alle adozioni a distanza raccolte contribuirà a sostenere la missione ‘gemellata’ di Blinisht in Albania dove don Enzo ha operato per oltre dieci anni.
Domenica 27 ottobre, come in tutta la comunità pastorale si chiuderanno le tradizionali giornate eucaristiche.
Anche in ragione di tale celebrazione sarà rilanciato il tema del pane come dono del Signore con una riflessione che entra direttamente nel cuore del mistero eucaristico.
Il pane, dono del Signore, in Gesù assume infatti una nuova connotazione perchè con le parole “Prendete e mangiate, questo è il mio corpo dato per voi” Gesù dice che quel pezzo di pane è il suo corpo donato all’umanità intera. E’ il mistero dell’amore che significa essere una sola carne con la persona amata. Al termine della messa delle 10,30 don Fabio taglierà per questo fette di pane sul sagrato mentre alle altre messe verrà distribuito un panino.