Lo scorso 10 novembre la comunità di San Carlo ha festeggiato come ogni anno il suo patrono
Lo scorso 10 novembre la comunità di San Carlo ha festeggiato come ogni anno il suo patrono. E va sottolineano come la convinzione che notoriamente il tempo meteorologicamente parlando di questa ricorrenza sia sempre brutto è stata sfatata.
Una bellissima giornata di sole ha accompagnato i fedeli alla messa solenne del mattino celebrata dal prevosto di Desio mons. Mauro Barlassina, che è stata preceduta dalla piccola processione con la reliquia del santo.
Il vicario parrocchiale don Cesare Corbetta ha ringraziato per la sua presenza il celebrante e don Mauro ha sottolineato il grande legame tra Seregno e Desio, dove pure vi è una unica comunità pastorale come nella nostra città. Ha ricordato poi che San Carlo di Seregno, prima di essere eletta parrocchia, era dipendente da Desio e che il quartiere San Carlo è a metà tra Desio e Seregno. Al termine della messa è stato offerto un rinfresco a tutti i presenti.
Nel pomeriggio, come da consolidata tradizione, in oratorio, la vendita di caldarroste, vin brulè, crepes, zucchero filato e popcorn. I bimbi presenti ma anche i genitori sono stati coinvolti in un divertente spettacolo circense, e la partecipazione è stata decisamente numerosa.
In precedenza lo scorso lunedì 4 novembre, memoria del patrono San Carlo Borromeo, si è svolto in chiesa parrocchiale un vespero dedicato ai confratelli del Santissimo Sacramento, che proprio dal grande santo sono stati fondati e sono protetti, con il rinnovo del loro mandato. Hanno concelebrato don Michele Somaschini, assistente spirituale e referente dei confratelli per la comunità pastorale, e don Cesare Corbetta il quale ha ringraziato sentitamente i componenti del gruppo presenti, per la loro preziosa opera di supporto nelle messe solenni e nelle più importanti opere parrocchiali. I confratelli di San Carlo sono attualmente undici che si uniscono a quelli presenti in Basilica e a Sant’Ambrogio. Il priore unico è Alberto Cazzaniga della Basilica e i tre vice sono Fiorenzo Rovelli di San Carlo, Giuseppe Novara di Sant’Ambrogio e Giuseppe Viganò della Basilica. Al termine don Michele ha donato ai confratelli un bellissimo rosario proveniente dalla Terra santa.
Il gruppo sportivo Polis SGP II, il più grande di Seregno e della Brianza con i suoi oltre cinquecento tesserati e il nuovo responsabile della pastorale giovanile don Paolo Salvioni si sono incontrati lo scorso 7 novembre a San Carlo per presentarsi e parlare dello stato dello sport oratoriano in città. Presenti il presidente della Polis Marco Villa, i vice Maurizio Prizzon e Alfredo Leveni, il direttore generale Paolo Molinari e i responsabili della comunicazione Michelangelo Carboni e Luca Ponturo, quest’ultimo nipote dell’indimenticabile Ignazio, scomparso un anno fa.