Sessione residenziale sabato 18 gennaio presso la casa dei padri Barnabiti
Una giornata residenziale per una ripresa degli Stati generali relativamente a liturgia ed evangelizzazione, cultura e comunicazione, alla collaborazione e responsabilità ed infine alla ripresa e verifica del progetto pastorale per un rilancio del medesimo alla luce della situazione attuale.
È questo l’impegno a cui è stato chiamato il consiglio pastorale della comunità san Giovanni Paolo II nella giornata di sabato 18 ritrovandosi, com’era accaduto diverse volte negli anni del ministero di mons. Silvano Motta per il consiglio pastorale della parrocchia della Basilica san Giuseppe, presso la casa dei padri Barnabiti di Eupilio.
La decisione di ritrovarsi per una intera giornata è maturata nella sessione dello scorso dicembre, proprio in conseguenza degli Stati generali svoltisi a settembre per fare il punto della situazione nel decennale della costituzione della comunità pastorale, e tenuto conto del rinnovo del consiglio della stessa comunità avvenuto con le elezioni del mese di maggio.
Sotto la guida del parroco mons. Bruno Molinari il consiglio ha lavorato, dalle 9,30 alle 16, con il metodo della conversazione spirituale, in gruppi e dopo una meditazione di don Francesco Scanziani su tre sessioni incentrate sui temi indicati in apertura.
Rispetto ai contenuti sviluppati negli Stati generali per gli ambiti prescelti l’attenzione si è focalizzata da un lato sulle celebrazioni liturgiche e la partecipazione dei fedeli e dall’altro sulla capacità di trasmettere il messaggio evangelico nella società seregnese. I rapporti tra le diverse componenti della comunità sono stati al centro della sessione dedicata alla collaborazione e responsabilità. La verifica del progetto pastorale del 2018 si è soffermata sui risultati raggiunti nei tre ambiti del medesimo, ovvero giovani, famiglia e carità.