Prima di Quaresima

Siamo stati abituati a pensare e a credere che la Quaresima sia un tempo mesto e cupo, dove bisogna fare continue mortificazioni e rinunce perché solo così possiamo “meritare” la grazia e il perdono di Dio. E così ci si è

sempre impegnati con diverse rinunce e digiuni per dimostrare a Dio di essere all’altezza del suo amore. In verità Dio non ci ha mai detto che il suo amore va meritato, anzi, ci ha assicurato che il suo amore ci è donato gratis. È proprio questa benevolenza infinita di Dio che ci deve spingere a

migliorare, a trovare quelle strade che ci consentono di poter amare come Dio ama noi. Ecco il senso del digiuno e delle rinunce, che non sono dei gesti compiuti per ricevere un premio, ma sono degli atteggiamenti che

metto in atto nella mia vita per diventare migliore, per assomigliare sempre di più a Dio che ama in modo gratuito e sincero.

Allora, in questa Quaresima:

- digiuna dalle parole offensive e offri parole gentili.

- digiuna da tristezza e scontentezza per riempirti di gratitudine.

- digiuna da rabbia e rancore per riempirti di mitezza e pazienza.

- digiuna da pessimismo e lamentosità per riempirti di speranza e ottimismo.

- digiuna dalle preoccupazioni inutili per riempirti di fiducia in Dio.

- digiuna dalle complicazioni per riempirti delle cose semplici della vita.

- digiuna dallo stress per riempirti di preghiera e serenità.

- digiuna da tristezza e amarezza per riempirti il cuore di gioia.

- digiuna dall’egoismo per riempirti di compassione per gli altri.

- digiuna dalla mancanza di perdono per riempirti di atteggiamenti di

riconciliazione e di pace.

- digiuna dalle parole inutili per riempirti di silenzio di ascolto di Dio e degli altri.

... e compi atti di carità:

- Ringrazia per ogni cosa che ricevi.

- Ricorda agli altri quanto li ami.

- Saluta con gioia le persone.

- Ascolta le storie degli altri, senza pregiudizi ma con amore.

- Fermati per aiutare e stai attento a chi ha bisogno di te.

- Tira su il morale a qualcuno.

- Seleziona ciò che non usi e regalarlo a chi ne ha bisogno.

- Correggi con amore, non tacere per paura.