Per le celebrazioni del 60° della parrocchia di S. Ambrogio

Nel bel mezzo del mese di maggio, storicamente legato alla venerazione di Maria, la madre di Gesù, la comunità cristiana della città, ed in particolare la parrocchia di S. Ambrogio, accoglieranno la statua della Madonna pellegrina di Fatima.

Per una settimana, dal 19, solennità di Pentecoste, al 26 maggio, la statua sarà venerata nella chiesa parrocchiale di S. Ambrogio, che pure ha una sua statua della Madonna di Fatima, compatrona della parrocchia che il 17 novembre scorso ha festeggiato  i 60 anni della consacrazione del tempio e della sua istituzione.

La presenza della statua della Madonna pellegrina di Fatima si colloca infatti nell’ampio programma che accompagna il sessantesimo anniversario e che si concluderà, non a caso, con un pellegrinaggio proprio a Fatima, in Portogallo, dal 31 maggio al 2 giugno aperto a tutta la comunità pastorale. Nella settimana di presenza del simulacro mariano, che è in perenne pellegrinaggio in Italia e nel mondo, è stato predisposto un programma di preghiere e celebrazioni eucaristiche pubblicato a lato.

In verità quello della statua della Madonna pellegrina di Fatima è un ritorno, almeno in tempi recenti, a Seregno che ebbe ad accoglierla ed ospitarla in Basilica San Giuseppe dall’1 al 7 maggio del 2017.

Sette anni orsono, la presenza del simulacro della Vergine apparsa a tre pastorelli nella conca d’Iria nei pressi di Fatima, avvenne nella ricorrenza del centenario delle stesse apparizioni, dal 13 maggio al 13 ottobre del 1917.

Per la comunità pastorale nata poco meno di tre anni quella del 2017 fu una settimana di evangelizzazione ed esercizi spirituali che vide gli interventi di tre prelati di particolare rilevanza, mons. Roberto Busti, vescovo emerito di Mantova e tuttora residente a Carate B., mons. Luigi Stucchi allora vescovo ausiliare di Milano, scomparso alla fine del 2022, e mons. Fausto Gilardi penitenziere maggiore del Duomo di Milano. E la partecipazione dei fedeli fu quanto mai numerosa e soprattutto piena di devozione alla Madonna. 

Questa volta le celebrazioni eucaristiche saranno presiedute in particolare da don Vittorio De Paoli da anni assistente spirituale nazionale dell’Apostolato mondiale di Fatima e da don Marco Zappa che collabora con il medesimo organismo creato a livello mondiale nel 1947 negli Stati Uniti.