Il maltempo non ha consentito la processione da S. Ambrogio e S. Carlo
Il maltempo che ha di fatto caratterizzato, a fasi alterne, l’intero mese di maggio non ha purtroppo consentito la sera di giovedì, di effettuare la prevista, tradizionale e solenne processione cittadina del Corpus Domini. Quest’anno, secondo il criterio di rotazione introdotto con l’istituzione della comunità pastorale cittadina, la festività che fa memoria del corpo e del sangue di Gesù Cristo e che si colloca nel tempo liturgico della Pentecoste, la processione con l’ostia consacrata doveva percorrere il tragitto dalla chiesa parrocchiale di S. Ambrogio (ricordandone anche il 60° di inizio dell’attività pastorale dopo la consacrazione della chiesa il 17 novembre del 1963) sino alla chiesa parrocchiale di San Carlo.
La festa del Corpus Domini ha così avuto il suo culmine nella celebrazione eucaristica a S. Ambrogio presieduta da don Leonardo Fumagalli con al suo fianco don Renato Mariani, i due sacerdoti anziani residenti in città, l’uno in servizio pastorale in Basilica San Giuseppe, l’altro a Santa Valeria, ricordavano nella circostanza il loro 55° anniversario di ordinazione sacerdotale. Con loro all’altare il parroco della comunità, don Bruno Molinari e all’intorno i vicari delle altre cinque parrocchie della città unitamente al superiore della comunità monastica dell’Abbazia dom Abramo Zarate accompagnato da due monaci olivetani.
Alla messa, a cui hanno partecipato le autorità cittadine guidate dal vicesindaco William Viganò, e numerosi fedeli, ha fatto seguito un intenso momento di adorazione eucaristica concluso dalla benedizione con il Santissimo Sacramento impartita da don Renato Mariani.